PROFILO ED ESPERIENZA
Designer e Art Director, Umberto Asnago ha dedicato la propria vita lavorativa al mondo del design e della progettazione. Un percorso iniziato nel 1968 con GIORGETTI, dopo il diploma presso l’Istituto d’Arte di Cantù. L’esperienza professionale, sviluppata sul campo, lo porta a diventare prima progettista e successivamente direttore del Centro Ricerche dell’azienda. Una lunga e intensa relazione, tutt’ora attiva, all’insegna dell’innovazione e della celebrazione della tradizione ebanista del territorio natale.
Dal 2006 si dedica completamente all’attività di designer e consulente creativo dando inizio a un susseguirsi di importanti collaborazioni con i marchi più prestigiosi del design “Made in Italy”: è stato art director e firma storica di PENTA LIGHT, è responsabile della direzione artistica e designer per 4MARIANI e product designer per ARFLEX, FRIGERIO SALOTTI, IVANO REDAELLI, BODEMA e PORADA. È inoltre ideatore di progetti di exhibition e retail design per aziende del settore arredamento e moda.
Dalla cultura artigianale e dall’autentico saper fare nascono prodotti che sono espressione di una passione innata per i materiali e la loro lavorazione. Un forte estro materico, contraddistinto dalla sempre viva curiosità di sperimentare attraverso l’utilizzo di essenze lignee e vetro: le basi predilette per dare vita a soluzioni progettuali ispirate dall’osservazione del quotidiano e dalla rielaborazione di elementi che assumono sempre nuovi significati.
Frutto della grande esperienza e di un ricco e raffinato bagaglio creativo sono alcuni pezzi iconici tra cui: la collezione di lampade MoM, ispirate alla tradizione veneziana, e Mamì, in bilico tra arte e design, entrambe firmate Penta Light; la serie di poltrone Mobius di Giorgetti, dal carattere poliedrico e, parlando del mondo ufficio, la collezione di poltrone Garbo e la linea Avatar di 4Mariani.
“Design” inteso come “Progetto”: nel proprio processo creativo, Umberto Asnago onora il senso più completo e nobile del termine, che non può prescindere da estetica, tecnica, funzionalità, esigenze di produzione ed utilizzo.